La Cour Royale

Maria Teresa d'Austria, la moglie di Luigi XIV

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marquise de Créquy
view post Posted on 31/7/2013, 13:30     +1   -1




Figlia del Re di Spagna Filippo IV e di Elisabetta di Francia, Maria Teresa nasce il 10 settembre 1638 a Madrid. All’età di sei anni, nel 1644, perde la madre. Di tutti i fratelli e le sorelle sopravvive soltanto l’infante Baltasar Carlos, erede al trono che morirà due anni più tardi all’età di diciassette anni.

A otto anni, Maria Teresa è l’unica figlia rimasta di Filippo IV e erede degli immensi domini spagnoli sui quali “il sole non tramontava mai”. La sua educazione fu rigida e profondamente cattolica. Fin da piccola, si pensa a farla sposare, per ragioni dinastiche, a suo cugino, capo della branca austriaca ed imperiale degli Asburgo, prima all’arciduca Ferdinando che muore nel 1654 poi al fratello di quest’ultimo che diventa l’imperatore Leopoldo I nel 1658.

Nonostante i progetti della famiglia Maria Teresa in cuor suo è convinta che sposerà il Re di Francia Luigi XIV, suo cugino doppiamente germano ma nemico della sua casata. La madre infatti ha nutrito la sua prima infanzia con racconti sulla Corte di Francia e delle sue meraviglie. Velasquez invia alla corte di Francia un suo ritratto, ma ciò non riesce a dissuadere Luigi XIV a sposarla, ma cosa strana la corte di Francia vuole sapere se almeno è bionda; sarà inviata quindi una ciocca dei suoi capelli.

All’epoca del suo matrimonio, avvenuto il 9 giugno 1660, nella chiesa di Saint-Jean-Baptiste de Saint-Jean-de-Luz, la giovane Maria Teresa non parlava il francese. I due sposi si incontrano per la prima volta tre giorni prima, nell’ isola “des Faisans” sulla Bidassoa.Opera del Cardinale Mazzarino, primo ministro francese, questo matrimonio era per il Re soltanto un affare dettato dalla ragion di Stato, atto a suggellare il Trattato dei Pirenei e consacrava la pace conclusa l’anno precedente che pose fine all’interminabile guerra tra la Spagna e la Francia. Fino all’ultimo il sovrano aveva sperato di sposare la nipote del cardinale Maria Mancini, ma il ministro e la Regina-madre, Anna d’Austria, si opposero a questo legame così impari. Nonostante ciò Maria Teresa era certa che il suo futuro sposo fosse preso da lei: come suo nonno Enrico IV, Luigi XIV aveva fatto portare alla sua futura sposa numerose lettere e regali prima del loro matrimonio.

Al suo arrivo al Louvre, sua suocera e zia la prese sotto la sua protezione. Tenta di insegnarle il mestiere di Regina ma Maria Teresa non si mostra mai realmente all’altezza. La principessa non era donna di mondo, sebbene riuscì ad avere una buona padronanza del francese, non aveva le capacità richieste e le rappresentazioni pubbliche alla fine diventavano per lei occasioni in cui mostrare il suo essere goffa.

Maria Teresa rimase fervente religiosa per tutta la vita. Invitava tutte le sue cortigiane a pregare con lei. Alla fine Maria Teresa ricreò, nella sua piccola Corte, l’atmosfera di Madrid circondata “dalle sue cameriste spagnole, da suore e da nani” mangiando dell’aglio e bevendo del cioccolato, indossando dei tacchi molto alti che la facevano spesso cadere. La Regina temeva gli spiriti e la notte, anche con il Re accanto a lei, bisognava che una donna le raccontasse delle storie per farla dormire e le tenesse la mano tutta la notte. Se il re voleva assolvere ai suoi doveri coniugali doveva aspettare che questa donna si ritirasse. Maria Teresa era anche prodiga in beneficenze, frequenta l’ospedale di St Germain en Laye, assicurando le cure più penose.
Luigi XIV lasciò molto presto la sua sposa per dedicarsi alle sue numerose favorite. Rimase però sempre ligio al suo dovere di marito e Marie-Thérèse mise al mondo sei figli in dieci anni:

- Luigi, Gran Delfino (1 novembre 1661- 14 aprile 1711)

- Anne-Elisabeth di Francia (18 novembre – 30 dicembre 1662)

-Marie Anne ( 16 novembre-26 dicembre 1662)

-Marie-Thèrèse, la Petite Madame (2 gennaio 1667-1 marzo 1672)

-Philippe-Charles di Francia (5 agosto 1668-10 luglio 1671)

-Louis-François (14 giugno-4 novembre 1672)

Questa considerevole mortalità infantile era certamente dovuta alla consanguineità : la madre di Maria Teresa era la sorella di Luigi XIII e Filippo IV di Spagna era il fratello di Anna d’Austria, madre di Luigi XIV.

Nel 1666 la morte le toglie il solo appoggio che aveva a corte: sua suocera e zia, la Regina-madre Anna d’Austria.

La Regina soffre dei ripetuti adulteri del marito e, nel 1667, delle legittimazioni successive dei figli naturali di suo marito. Nel 1680 il Re fa sposare il Delfino a Marie-Anne-Christine di Baviera senza consultarla, dato che il Gran Delfino aveva una passione per un’altra donna. Maria Teresa sarà presto nonna di un piccolo duca di Borgogna.

A partire dall’estate del 1680, sotto l’influenza di Madame de Maintenon, Luigi XIV si riavvicina alla sua sposa che aveva trascurato pubblicamente. Commossa delle attenzioni del marito affermerà: “ Dio ha creato Madame de Maintenon per rendermi il cuore del Re! Mai mi ha trattato con tanta tenerezza da quando la ascolta!”.

Maria Teresa però non riuscì ad approfittare di questo ritorno di favore, morì improvvisamente il 30 luglio 1683 a Versailles a seguito di un tumore mal curato sotto il braccio sinistro. Il 20 luglio 1683 Luigi XIV e Maria Teresa rientrano a Versailles da un viaggio in Borgogna e in Alsazia. La Regina era un po’ ingrassata, la sua salute sembrava florida ma il 26 luglio avverte una leggera indisposizione alla quale non presta attenzione. I giorni seguenti è vittima di nuovi sintomi e in preda ad un eccesso di febbre. Chiamato al suo capezzale, Guy Crescent Fagon, primo medico del Re, scopre un tumore sotto la sua ascella sinistra. L’ascesso violaceo e purulento fu combattuto invano a mezzo di un salasso e un impiastro umido che portò alla setticemia. Nella mattina del 30 luglio i medici hanno delle forti inquietudini. Fagon e il suo compare d’Aquin si consultano a lungo. Dopo delle esitazioni, decidono di ricorrere ad un nuovo salasso…al piede! Dopo il salasso Maria Teresa cade in uno stato di grande debolezza. Sempre più inquieti i medici le prescrivono un vino emetico ma appena ingoia il liquido la Regina è presa da vomito. Le sue ultime parole furono “Da quando sono Regina, ho avuto solo un giorno felice”. Dal canto suo Luigi XIV dirà di questa morte “E’ il primo dolore che mi causa”.

Edited by marquise de Créquy - 16/11/2014, 00:39
 
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