Gaston-Jean-Baptiste di Francia, Duca d’Orléans nasce a Fontainebleau il 24 aprile 1608.
Il terzo figlio di Enrico IV e Maria de’ Medici deve il suo nome alla sua madrina, la Regina di Navarra Margherita di Francia, prima moglie di suo padre; gli fu imposto in onore di Gaston de Foix, principe di Navarra, patria della famiglia paterna; gli altri due nomi, Jean-Baptiste, vengono dal suo padrino, il cardinale François de Joyeuse. Fratello minore del Re
Luigi XIII, Gaston diventa, alla morte di Monsieur d’Orléans detto Nicolas (1607-1611) e secondo figlio di Enrico IV, il secondo in ordine di successione al trono di Francia. Titolato duca d’Angiò, come più prossimo erede al trono , è anche chiamato Monsieur (titolo conferito al fratello del Re) e poi, a partire dal 1643, “le Grand Monsieur" per distinguerlo dal “Petit Monsieur”,
Filippo, suo nipote e fratello di
Luigi XIV.
Istruito e raffinato ma allo stesso tempo superficiale e incostante, Gaston passa la sua vita a cospirare, prima contro suo fratello e il
Cardinale de Richelieu, preferendo alla loro centralizzazione assolutista una monarchia mista rappresentante le diverse classi sociali attraverso a delle assemblee degli Stati Generali, poi contro sua cognata
Anna d’Austria e il
Cardinale Mazzarino. A causa della mancanza di un vero progetto politico le cospirazioni di Gaston falliranno sempre. Gaston ha denunciato spesso i suoi complici per poi vederli morire (ad esempio d’Ornano, Chalais, Montmorency e Cinq-Mars). Per vendicarsi crea un “
Consiglio della mascalzonaggine” con cortigiani e amici con cui conduce una vita disordinata procurandosi una reputazione di giocatore e sciupa femmine.
Nel 1626, dopo un complotto fallito (la cospirazione di Chalais), Gaston accetta suo malgrado di sposare la ricchissima Marie de Bourbon, duchessa de Montpensier che gli impone Richelieu. Riceve allora l’appannaggio dei ducati d’Orléans e di Chartres, aumentati della contea di Blois.
Da questo matrimonio nasce, l’anno seguente un’unica figlia,
Anne-Marie-Louise d’Orlèans, duchessa de Montpensier, detta “La Grande Mademoiselle”; dopo la morte della moglie a seguito del parto, il 4 giugno , d’Orléans progetta invano nel 1629 di sposare Maria di Gonzaga, figlia del duca di Mantova.
Nel 1628 ebbe il comando dell’esercito che assediò La Rochelle, e quello di Picardia nel 1636. Nel 1630 partecipa alla rivolta del duca de Montmorency. Alla testa di un esercito di mercenari, chiama alla rivolta il regno prima di fuggire in Lorena dopo la disfatta di Montmorency a Castelnaudary. Su consiglio del suo confessore, Charles de Condren, si riconcilia col Re a Troyes il 18 aprile 1630.
L’anno seguente lo vede ancora regista di un complotto in Lorena e pubblica un manifesto politico contro l’assolutismo. Tutto ciò porta, nel 1634, alla conclusione di un accordo segreto con la Spagna e trama contro Richelieu con il Conte de Soissons. L’autunno 1936 lo vede comunque al fianco del Re all’assedio di Corbie.
Nel frattempo la vita sentimentale di Gaston viene segnata dalla giovane
Marguerite, sorella del duca di Lorena e di Bar, di cui si innamora perdutamente. Soprannomina l’amata, già coadiutrice della badessa del capitolo nobile di Remiremont, “L’Angelo”. Gaston sposa Marguerite in segreto a Nancy il 2 gennaio 1632, ma il Parlamento di Parigi dichiara nullo questo matrimonio quindi lui fa celebrare il suo matrimonio una seconda volta dall’Arcivescovo di Malines, nei Paesi Bassi Spagnoli, anche questa volta l’assemblea del clero di Francia, istigato da Richelieu, annulla il matrimonio. Solo con la morte del cardinale la coppia potrà ritrovarsi alla Corte di Francia ed infine sposarsi nel maggio 1643.
Dall’unione con Marguerite de Lorraine, Gaston ebbe cinque figli:
- Marguerite-Louise d’Orléans (1645-1721), sposa di Cosimo III de’Medici, Granduca di Toscana (1642-1723)
- Elisabeth-Marguerite d’Orléans , duchessa d’Alençon (1646-1696) che sposa il duca Louis-Joseph de Guise
- Françoise-Madeleine d’Orléans (1648-1664), che sposa il duca Carlo-Emanuele II di Savoia
- Jean-Gaston d’Orléans, duca de Valois (1650-1652)
- Marie-Anne d’Orléans, Mademoiselle de Chartres (1652-1656)
L’inaspettata nascita di un Delfino nel 1638 lo priva del rango di primo erede della corona. Perde il suo credito finanziario e non può più proseguire la costruzione del castello di Blois che ha intrapreso. Nel 1642 la cospirazione di Cinq-Mars, che mira a fare di Gaston il luogotenente generale del regno, fallisce. Sarà lui a spingere il favorito del Re per poi abbandonarlo. Cinq-Mars pagherà con la vita il suo tradimento.
Prima di morire Luigi XIII nomina Gaston d’Orléans governatore e luogotenente della Linguadoca, e quando finalmente il fratello rivale muore viene nominato luogotenente del regno e capo del consiglio di reggenza, sotto l’autorità della Regina durante la minore età di Luigi XIV. Anna d’Austria che diffida del cognato, non a torto, si impone sul Parlamento di Parigi, fa cassare le ultime volontà del marito e prende le redini del potere con il sostegno di Mazzarino.
Capo dell’esercito, Gaston conduce contro gli Spagnoli una campagna vittoriosa e rapida. Conquista una parte della Contea di Fiandra, con le città di Gravelines il 28 luglio 1644, Béthune, poi nel 1645 Boumbourg, Armentières, Courtrai e Mardyck.
Il ribelle zio del Re partecipa ancora alla Fronda e Mazzarino, nel 1652, lo fa esiliare nel suo castello di Blois, dove muore nel 1660. Viene inumato nella Basilica di Saint-Denis, ultimo privilegio legato al sangue reale. Luigi XIV, morto lo zio, conferisce il titolo di Duca d’Orléans a suo fratello Filippo.
Gaston ebbe dalle sue amanti diversi figli:
da Louise Roger de la Marbelière:
- Louis, bastardo d’Orlèans, detto conte de Charny (1638-1692)
Da Marie Porcher una figlia naturale:
- Marie, bastarda d’Orléans (1631-?)
Da Louison des Ormes, attrice, ebbe pure una figlia:
- Marguerite (1632-?) sposata a François Bernard des Alleux.
Edited by marquise de Créquy - 16/11/2014, 00:27
