Stanislas-François-Marie de Tascher de la Pagerie era figlio cadetto di Gaspard de Tascher de la Pagerie e della sua seconda moglie Marie-Marguerite de Bodin de Boisrenard, sposata a Nouan il 9 maggio 1712.
Stanislas è nato a Blois il 3 gennaio 1729 (registri parrocchiali di Saint-Sauveur). Entrato negli ordini, fu sotto-diacono e ancora minore durante l’inventario che seguì la morte di suo padre.
Il 6 marzo 1761, si fece sorprendere, nella diocesi di Blois, in una posizione poco conveniente per un ecclesiastico presso la signora Christine Bergue.
Il piccolo incidente di cui fa menzione Dominique Darimajou nel suo “Chasteté du clergé dévoilée”, non intralcia per niente la sua carriera religiosa dato che lo si ritrova più tardi canonico di Blois, elemosiniere della
Delfina, vicario generale di Mâcon, abate di Selicourt presso la diocesi d’Amiens, abate e visconte d’Abbeville, etc.
Fu quello della famiglia che ebbe più fortuna dato che sua madre e due delle sue sorelle furono tra quelle povere che la pietà reale accoglieva al castello di Blois.
Il vicario generale di Mâcon era il prozio di Joséphine, suo fratello maggiore Gaspard-Joseph era espatriato nel 1726 nelle isole dove sposò, il 16 agosto 1731, Marie-Françoise Boureau de la Chevalerie.
