La Cour Royale

Louise-Julie de Nesle, Contessa de Mailly, la prima favorita di Luigi XV

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marquise de Créquy
view post Posted on 1/1/2014, 11:25     +1   -1




Alla fine dell’inverno del 1710 nasce la prima favorita del Re Luigi XV, unica ragione per cui la si conosce. Louise-Julie de Mailly-Nesle nasce il 16 marzo 1710 da Louis III de Nesle e da Armande-Félicitée de La Porte-Mazarin. È la maggiore di cinque figlie della coppia de Nesle.
Louise-Julie non ha un’infanzia facile, la madre non è mai a casa, è sempre intenta a procacciarsi un amante e questa occupazione fa sì che la piccola Louise-Julie abbia numerosi fratelli illegittimi.

“Mademoisele de Mailly” ha solo sedici anni quando sposa, nel 1726, Louis-Alexandre de Mailly e Signore di Rubempré , sedici anni più vecchio di lei. Il marito è un cugino germano di suo padre. Mme de Mailly che non ha mai conosciuto la felicità nella sua famiglia non trova certo quello che cercava nel nido famigliare: suo marito era un debosciato e la coppia si trovò presto senza mezzi .“E’ il matrimonio della fame e della sete”si diceva in giro.
Tre anni dopo il matrimonio Mme de Mailly prende due piccioni con una fava: entra al servizio della Regina Marie Lesczyska come dama d’onore e si libera del marito che rimane nelle sue terre visto che odia la vita di Corte. Buon sangue non mente, e ricalcando le orme della madre si fa un amante, il marchese de Puisieux che se ne innamorò e la consolò dalla lontananza del marito.

A corte Mme de Mailly fu notata da Luigi XV che però non fece nulla dato che era ancora molto preso dalla moglie. Presto però le continue gravidanze della Regina stancarono Luigi che incaricò Bachelier e Lebel di cercargli qualche distrazioni amorose ma che non soddisfacevano i suoi desideri.

Fu il Cardinale de Fleury che si incaricò di trovare una favorita che fosse capace di strapparlo alla noia e che non fosse troppo ambiziosa. La scelta cadde su Mme de Mailly. Così con la complicità del Cardinale de Fleury (che divenne suo protettore) e quella di Mlle de Charolais, che voleva avere un ascendente sul suo giovane cugino, della contessa de Toulose, come pure di Bachelier, primo valletto di camera del Re, Louise intraprende una relazione con il re per farlo uscire dalla sua noia.

La presenza però del marchese de Puisieux era al quanto ingombrante, bisognava allontanarlo e per farlo gli si propose l’ambasciata di Napoli che rifiutò dicendo che sarebbe partito solo se fosse stata Mme de Mailly a dirglielo. Mossa stupida. Mme de Mailly non esitò a pregare l’amante a prendere la via di Napoli.

La relazione di Luigi XV e la contessa de Mailly debutterà nel 1733 e resterà segreta fino al 1737, anno in cui la Regina dà alla luce il suo ultimo figlio. Nel 1738, Marie Lesczynska chiude definitivamente la porta della sua camera al Re per ragioni di salute (i medici le consigliarono di non rimanere più incinta perché un’altra gravidanza potrebbe esserle stata nociva alla sua salute). Luigi si fa vedere allora in pubblico, senza scrupoli con la contessa de Mailly.

I contemporanei descrivono la contessa come una giovane, buona, tenera, retta e disinteressata. Louise era riservata e non proprio bella: aveva un naso lungo, una bocca grande, una pelle scura, capelli scuri, delle gote piatte, una voce rauca e un portamento mascolino. Ma ha altresì una fronte che ha la lucentezza dell’avorio, è molto ben fatta e adora l’intimità, cosa che ha in comune col Re. Il valletto di camera di Luigi XV la dipinge così: “Grande e ben fatta, è una bella brunetta piccante, il suo petto è bianco e se il suo naso è un po’ lungo, gli occhi sono magnifici”.


Louise fu certamente quella che, tra le sorelle Nesle, amò il Re con un amore totalmente disinteressato e sincero.

Louise nella sua grande bontà e ingenuità introdusse presto a Versailles sua sorella Pauline, che stava finendo la sua educazione al convento di Port-Royal. Dopo aver scritto diverse lettere a sua sorella, Pauline vuole venire a Corte e sostituirla nel cuore del Re. Pauline è vivace, insolente, mordace e brutta quanto sua sorella è riservata, timida e non proprio bella. Ma nel settembre 1741, Pauline muore improvvisamente a causa di un parto e Luigi, sconsolato ritorna tra le braccia della Contessa de Mailly. Il Re sistema Mme de Mailly in un appartamento segreto sopra il suo. Ma Louise non riuscirà più a rendere allegre i piccoli pranzi dei cabinets. Lei piangeva e lui altrettanto. Quando quest’ultimo condivideva con lei il letto, si svegliava durante la notte per recitare un atto di dolore per poi ritornare a dormire presso la sua favorita abbigliata come un reliquiario dato che non poteva dormire senza i suoi gioielli. Lei aveva chiamato un’altra delle sue sorelle, Mlle de Montcavrel che fu favorita di poca durata, il Re la licenziò e si affrettò a maritarla al duca de Brancas.

Non paga delle prime due volte, Mme de Mailly fa entrare a Corte le altre due ultime sorelle, le più giovani, Hortense e Marie-Anne. Il Re allora innamorato pazzo, corteggia la prima che rifiuta le sue avance e finisce per accettare come favorita in titolo la seconda. Sarà allora che Luigi XV metterà fine alla relazione con Louise definitivamente. Quest’ultima lascia Versailles nel 1742 per Parigi dove, nella vergogna, porta già il cilicio. Viene bandita dal Re su domanda di sua sorella, Marie-Anne, che vuole essere la sola favorita ufficiale di Luigi XV. Mme de Mailly si ritira a Parigi dove vivrà nella carità, la devozione e la povertà.
Toccata da un sermone del Padre Renaud, Mme de Mailly si sentì tutto ad un tratto rapita e disgustata da sé stessa da quella parola dolce e penetrante che parlava della fortuna di vivere con Dio. Un giorno doveva pranzare da M. de Boissière, fece dire che non poteva più recarsi e fu in quel momento che si apprese la grande rinuncia di Mme de Mailly: lasciava il belletto e i nei. Era completamente cambiata e da quel giorno si votò ad una penitenza esemplare.

Il Giovedì santo dell’anno 1743, la Corte e il popolo si affrettarono ad andare presso le Sorelle grigie di Saint-Roch per vedere Mme de Mailly che accompagnava la giovane vedova del duca de La Trémoille per il lavaggio dei piedi. Impiegò tutto il suo denaro in opere buone. Si dedicò solo alla visita dei poveri e delle prigioni, non esitando a rovinarsi a vedersi spogliata della sua ricchezza in soccorsi e carità, appena teneva per sé qualche scudo per le sue necessità.

Questa vita di sacrificio durò fino al 5 marzo 1751 quando la Contessa de Mailly morì all’età di 41 anni in odore di santità con il cilicio sulle sue carni. Suo erede universale fu il conte du Luc, figlio del Re e della sua giovane sorella Mme de Vintimille, che aveva adottato; suo esecutore testamentario, il principe de Tingry al quale lasciò un diamante di valore e una somma di 30,000 livres che furono destinati al pagamento dei suoi creditori.

La ex-favorita fu sepolta secondo i suoi desideri, al cimitero “des Innocents”, tra i poveri.

Edited by marquise de Créquy - 16/11/2014, 00:57
 
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marquise de Créquy
view post Posted on 2/1/2014, 12:13     +1   -1




Se la relazione tra la Mailly e il Re fu da subito segreta, D’Argenson è di tutt’altro avviso, la Regina, a suo dire, ne era a conoscenza; ma “si immaginava scioccamente che vi fosse del rischio per la sua salute visto che Mme de Mailly aveva avuto conoscenze con i libertini della Corte”.

Il Re, fino ad allora, andava spesso a dormire con la Regina; l’ultima volta passò quattro ore nel suo letto, senza che lei volle prestarsi ai suoi desideri. Se ne andò solo alle tre del mattino dicendo: “Sarà l’ultima volta che tenterò l’avventura”; e la cronaca ci assicura che fu effettivamente l’ultima volta.
 
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marquise de Créquy
view post Posted on 6/9/2014, 21:17     +1   -1




La contessa de Mailly incantava per il suo modo squisito di vestirsi. La sua civetteria e questa ricerca nel modo di abbigliarsi non l’abbandonavano mai: la contessa si addormentava pettinata e con tutti i diamanti addosso. Nella sua graziosa dimora di Choisy dava udienza il mattino quando era ancora a letto, ai suoi fornitori che aveva l’abitudine di chiamare “ses petits chats”.
 
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2 replies since 1/1/2014, 11:25   295 views
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