La Cour Royale

Louis Antoine de Pardaillan de Gondrin, duca d'Antin

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marquise de Créquy
view post Posted on 6/7/2013, 22:59     +1   -1




Louis-Antoine de Pardaillan de Gondrin nasce a Parigi il 5 settembre 1665. E’ il figlio legittimo di Louis Henri de Pardaillan de Gondrin, marchese di Montespan e di Françoise Athénaïs de Rochechouart de Mortemart, marchesa di Montespan.
Il ragazzo fu educato “con cura” da suo padre nel suo castello di Bonnefonte nella Guienna. Lo affidò dapprima ad un precettore, l’abate Antoine Anselme. A causa dei suoi trasferimenti M. de Montespan mette il figlio in diversi collegi: dai Gesuiti di Moulins per un anno, poi ai Oratoirens de Juilly nel 1679, per un altro anno ed infine al collegio dei gesuiti di Parigi, Louis-le-Grand. D’Antin fece il suo anno di retorica e due anni di filosofia, amava lo studio e pure dopo essere stato presentato al Re nel 1683, e aver cominciato a frequentare la Corte e a servire l’Esercito, dice di aver conservato questa passione per lo studio e la lettura.

D’Antin fece il suo debutto a Corte nel 1683 e cominciò la sua carriera militare con un posto di luogotenente riformato che gli fece avere suo padre. Nel 1686, sua madre gli fa ottenere un posto di gentiluomo presso Monsignore e lo sposò il 21 agosto 1686 alla figlia del duca d’Usez, Julie Françoise de Crussol d’Uzès, nipote del duca de Montausier, .

La coppia ebbe 2 figli:

-Louis de Pardaillan de Gondrin (1689-1712) Marchese de Gondrin che sposa in prime nozze Marie Victoire de Noailles, futura contessa di Tolosa;

- Pierre de Pardaillan de Gondrin (1692-1733) vescovo-duca di Langres e membro dell’Accademia Francese.

D’Antin gravita allora nell’entourage del Gran Delfino, e di fatto abbastanza vicino ai suoi fratellastri da legarsi con il Duca du Maine e il Conte di Tolosa; ma malgrado i suoi sforzi non riesce ad ottenere il favore del Re.

A seguito di un errore di manovra durante la battaglia di Ramillies (1706), fu radiato dalle file degli ufficiali dell’esercito nel 1707. Fu solo dopo la morte di Mme de Montespan che Luigi XIV abbandona le sue prevenzioni contro d’Antin e cominciò a ricompensarlo con dei favori la sua corte assidua ed ingegnosa: nel 1707 il governo dell’Orléanese, nel 1708 la direzione dei “Batiments du Roi”, incarico che aveva il vantaggio di dare le entrate dal Re, nel 1711 l’erezione del suo marchesato d’Antin in ducato-paria.

La Reggenza portò d’Antin a delle responsabilità politiche: fu presidente del Consiglio all’interno del regno. Poi con la soppressione dei Consigli, restò al Consiglio della Reggenza, posizione puramente onorifica. Giocò un ruolo sull’affare del “Système” e nelle querele tra i duchi, ma di fatto non ebbe influenza politica.
Lascia il Consiglio di Reggenza nello stesso momento di altri duchi e marescialli il 22 febbraio 1722.

Continuando ad assolvere ai suoi doveri di cortigiano il duca d’Antin si ritirò poco a poco e morì a Parigi il 2 novembre 1736.

Nel 1692 il duca d’Antin aveva acquistato il castello di Bellegarde a Bellegarde (Loiret). Ebbe in eredità dalla madre il castello d’Oiron e il castello di Petit-Bourg ad Evry-sur-Seine. Fece rifare i giardini di quest’ultimo prima del 1715, poi fece costruire un castello da Pierre Cailleteau detto “Lassurance”. La costruzione fu terminata dopo la morte del duca da Jacque V Gabriel.

Edited by Liselotte von der Pfalz - 6/6/2015, 17:12
 
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