Marie-Elisabeth (detta Isabelle) marchesa de Ludres, è nata nel 1642 a Ludres nel ducato di Lorena; è la figlia di Jean de Ludres e di Claude des Salles.
Viene ammessa da bambina, come canonichessa, al capitolo di Poussay per esservi educata. Nel 1662, il duca di Lorena e di Bar, Carlo IV, in visita a Poussay, nota questa giovane di 15 anni, di una grande bellezza e decide di farne sua moglie. Di 43 anni più vecchio di Isabelle, il duca è stato scomunicato per adulterio, ha cacciato la sua sposa legittima, la duchessa Nicole per vivere con la sua favorita Bèatrix de Cusance, principessa di Cantecroix, da cui ha due figli; decide di sposare Béatrix alla morte della duchessa ma in politica come in amore, il duca è piuttosto avventuriero. Il fidanzamento con Isabella dura un anno, poi Carlo si ravvede e sposa effettivamente la sua favorita, che muore poco dopo (1663).
Carlo IV vuole allora sposare Marie-Louise d’Apremont (1651-1693) che ha allora 14 anni. Isabelle si oppone chiamando in causa il loro precedente fidanzamento, e riceve l’appoggio del clero di Lorena. Il duca la minaccia di perseguirla per il crimine di “lesa maestà” che secondo lui ha commesso e sposa Marie-Louise nel 1664. Nel 1666, Isabelle lascia Poussay per andare alla Corte di Francia, conservando il suo titolo di canonichessa.
Al suo arrivo riceve la carica di Dama d’onore di “
Madame”, duchessa d’Orléans, cognata del Re e poi alla morte di quest’ultima, passa al servizio della Regina Maria-Teresa (1670), poi di
Madame la Palatina, nuova “Madame”, seconda sposa del
fratello del Re (1673).
La bellezza, ma anche il suo modo infantile di parlare e l’accento lorenese (un accento secondo alcuni voluttuoso) di Isabelle de Ludres, attira i cortigiani. Lei resiste fino a che, a seguito di una disgrazia passeggera di
M.me de Montespan, nella Pasqua 1675, il
Re si interessa a lei. La loro relazione è abbastanza discreta, ma abbastanza da far svegliare la gelosia della favorita in titolo. Quest’ultima fa correre la voce che la “bella Ludres” ha il corpo ricoperto di pitiriasi, come pure “
la rogna, la lebbra e tutte le malattie immaginabili”.
Il Re si guarda bene dal smentire la falsità di certe affermazioni e si tiene Isabelle accanto a lui. Nel frattempo è costretto a separarsi da lei, o fa almeno finta, quando la giunonica Athénaïs ritorna in grazia. Sempre molto beffarda, quest’ultima si diverte a criticare Isabelle davanti al Re, specialmente trattandola come uno straccio, ma non può impedire Luigi XIV di frequentarla di nuovo quando lascia la corte nella primavera 1676, incinta del sesto figlio naturale che deve alle assiduità del Re.
Mentre il Re è in battaglia contro gli Spagnoli, Isabelle rende pubblica la sua relazione con lui, dicendo pure che è incinta. Il cronista Primi Visconti, racconta che le dame che avevano il diritto invidiato del “tabouret” presso la Regina si alzavano all’arrivo di Isabelle de Ludres. Lei si vanta di aver “scalzato” Mme de Montespan e si vede già nuova favorita in titolo. Ha pure l’audacia di scrivere di persona al re, che è ancora al fronte. La loro relazione doveva restare segreta, pure Luigi XIV si irrita. Non la caccia dalla corte, ma rompe ogni legame con lei.
Al ritorno del Re,e poi quello di Mme de Montespan, Isabelle deve subire ancora una volta il sarcasmo di quest’ultima, ma stavolta pubblicamente. Un giorno, mentre la corte stava ascoltando la messa, il re saluta Isabelle , Athénaïs, furente, fa irruzione e indirizza loro dei rimproveri davanti a tutti.
All’inizio del 1678, Isabelle lascia il servizio di Madame e si ritira al convento della Visitazione di Sainte-Marie, dopo aver rifiutato un dono di denaro che le propone il Re. Come per la
duchessa de La Vallière, quattro anni prima, la partenza della canonichessa lascia quest’ultimo indifferente.
Vive per molti anni nei chiostri parigini. Indebitata, Isabelle è costretta a reclamare una pensione al Re, che gliela accorda. Ritorna poi nella sua Lorena natale (che ritrova la sua indipendenza grazie al trattato di Ryswick del 1697). La “bella Ludres” diventa marchesa nel 1720. Ha nel suo servizio i genitori della futura
contessa du Barry. Muore a Nancy il 28 gennaio 1726, all’età di quasi ottant’anni.
Edited by marquise de Créquy - 16/11/2014, 00:52