La Cour Royale

Louis de Bourbon, conte di Vermandois,Figlio leggittimato di Luigi XIV e Mme de la Vallière

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marquise de Créquy
view post Posted on 11/6/2013, 21:49 by: marquise de Créquy     +1   -1




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Il 2 Ottobre 1667, Louise de La Vallière mette al mondo un figlio a Saint-Germaine-en-Laye. La favorita spera che questa nascita le renda il cuore di Luigi XIV, che la trascura da qualche mese per la bella marchesa di Montespan, ma così non fu: il Re si stanca della bella Louise.

L’ex-favorita ottiene che il bambino porti il nome di Louis, quello del regal padre. Nel 1669, Luigi XIV legittima il figlio e gli conferisce il titolo di Conte di Vermandois, in quest’occasione il giovane Louis de Bourbon, che ha solo due anni, diventa pure Ammiraglio di Francia.

Nel 1674 la duchessa de La Vallière decide di ritirarsi in convento alle Carmelitane per espiare i suoi errori di gioventù e i figli vengono affidati alla Duchessa d’Orléans, la principessa Palatina Élisabeth-Charlotte. Quest’ultima porta, più spesso che può, i bambini a vedere la loro madre in convento, diventata ormai Suor Louise della Misericordia. Affettuosamente Louis chiamerà per tutta la vita sua madre “belle maman” per la sua naturale bellezza.

Nel 1680 la sorella Marie-Anne, cui è molto legato, viene data in sposa a Louis-Armand de Bourbon, principe de Conti, principe del sangue. Il giovane Louis si vede quindi abbandonato dai suoi più prossimi parenti.

Quando ha appena quindici anni, nel 1682, il conte di Vermandois comincia a frequentare brutte compagnie. Frequenta tra gli altri il Cavaliere di Lorena, favorito del Duca d’Orléans. A quest’epoca il “vizio italiano”, così veniva chiamata l’omosessualità, aumenta nel regno e il giovane Louis, facilmente influenzabile, si dà a una vita scandalosa. Il giovane conte ricerca troppo apertamente dei nuovi adepti per la nuova “confraternita di italianizzanti” in seno alla corte. Parecchi cortigiani risposero agli appelli del figlio legittimato del Re e anche un principe del sangue, François-Louis de Bourbon-Conti, cosa che attirò l’attenzione del Re, e se il Re chiude un occhio sulla vita del fratello Philippe, non lo fa quando si tratta del figlio. I compagni di “merende” del giovane Vermandois sono subito spediti in esilio appena Luigi XIV viene a sapere che l’hanno iniziato ad una vita immorale.

Il Re rimprovera severamente il figlio e lo costringe a denunciare i suoi “discepoli”: Louis ha perso il suo prestigio agli occhi di suo padre; alla fine viene deciso che il conte di Vermandois prenda il cammino dell’esilio nel giugno 1682: se ne va in Normandia, su domanda di suo padre.

Nel 1683 Madame, Duchessa d’Orléans, che ha sempre amato il conte di Vermandois, chiede al re di inviarlo all’assedio di Courtray nelle Fiandre per espiare i suoi errori. Sfortunatamente, arrivato sul luogo Louis è vittima di una forte febbre ma malgrado ciò continua a combattere per ritrovare il suo onore presso il Re, non ascoltando il marchese di Montchevreuil e il medico reale d’Aquin che gli propongono di portarlo a Lille affinché si riposi.

Louis de Bourbon muore il 18 novembre senza aver rivisto suo padre, il quale versò poche lacrime all’annuncio della sua morte. Louis fu sepolto nella cattedrale di Arras. Solo sua sorella, Marie-Anne e la Principessa Palatina si mostrarono afflitte dal suo decesso.
Quanto a sua madre, sempre penitente, si rifiutò di ricorrere ai soccorsi delle lacrime dichiarando che sarebbe stato troppo piangere un figlio di cui “non aveva mai pianto abbastanza la nascita”

La carica di ammiraglio fu passata a Louis-Alexandre, conte di Tolosa, di cinque anni, ultimo dei figli che il Re ebbe dalla marchesa di Montespan.

Edited by Liselotte von der Pfalz - 6/6/2015, 17:10
 
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