Louis de Bourbon, conte de Clermont nasce a Versailles il sabato 15 giugno 1709 ed era il terzo figlio di Louis III del suo nome, Duca de Bourbon e di
Louise-Françoise de Bourbon, detta Mlle de Nantes, legittimata di Francia, figlia di
Luigi XIV e
Mme de Montespan; riceve il battesimo a Parigi il 15 novembre 1717 e fu tenuto sul fonte battesimale dal il Re
Luigi XV e da Madame la
Duchessa de Berry.
La sua natura ardente e cavalleresca, voluttuosa e frivola, lo predestinava alla carriera militare, alla vita fastosa ed ai piaceri facili; ma la sua qualità di secondogenito lo condannava fatalmente all’oscurità, all’inazione e all’isolamento delle cariche ecclesiastiche.
Fu tonsurato dall’infanzia e si vide accumulare cinque o sei delle più ricche abbazie di Francia su una testa fatta per la corona gigliata dei Condé che quella monacale di San Benedetto. Aveva appena compiuto otto anni quando nel mese di novembre 1717 ricevette sia il battesimo e l’investitura dell’Abbazia du Bec-Hellouin. L’anno seguente vi si aggiunge l’abbazia di Saint-Claude e nel 1721, quella di Chaalis e di Marmoutiers; due anni dopo quella di Cercamps ed infine, nel 1733, l’abbazia di Buzay che dovette cedere, come pure Sainte-Claude, Cercamps e Marmoutiers per ricevere in cambio, il 15 agosto 1737, la ricchissima abbazia di Saint-Germain-des-Près.
Il 24 giugno 1724 viene nominato Cavaliere dell’Ordine dello Spirito Santo e nel 1729 fonda l’
Académie du Petit-Luxembourg, nel palazzo del Petit Luxembourg, dove si riunivano sapienti e artisti come Jean Aubert, Germain Boffrand, Jean-Michel Chevotet o Pierre de Vigny.
Nel 1730 il Conte de Clermont era l’amante in titolo della duchessa de Bouillon quando la morte misteriosa di Adrienne Lecouvreur fece planare su questa principessa degli odiosi sospetti. Aveva come rivali il Conte de Saxe, che declinò energicamente questo onore ai primi attori dell’Opéra e della Commedia, dato che la duchessa aveva una passione particolare per le persone di teatro. La duchessa aveva preso come amante il Conte de Clermont solo come padiglione d’onore per coprire i suoi capricci depravati.
Nel 1733 diventa l’amante della ballerina dell’Opéra Marie-Anne de Camargo, della quale fece una vera schiava. Lasciata, quest’ultima lo spinge tra le braccia di Élisabeth Leduc e ne diventa l’amante nel 1741.
Il Principe-Abate ottiene senza difficoltà dal Papa il permesso di portare le armi e dall’indulgenza pubblica la licenza di sostituire la moglie legittima che il suo stato gli vietava con un serraglio di cortigiane.
Luogotenente generale nel 1735, partecipa alle campagne dei Paesi Bassi. Incaricato del comando dell’Armata di Boemia, è sconfitto alla battaglia di Krefeld (1758). Comanda l’armata del Reno nel 1758. Dopo le mortificazioni incontrate dalla Francia di fronte a Federico II di Prussia durante la Guerra dei Sette Anni, elabora dei piani di rimessa in ordine dell’esercito.
Nel 1743, succede al Duca d'Antin alla testa della Franca Massoneria come “
Gran Maestro di tutte le logge regolari di Francia”.
E’ pure nominato governatore della regione dello Champagne il 19 settembre 1751 in sostituzione di
Charles de Rohan-Soubise e porta il titolo fino al 1769 quando lo cede a Louis VI Henri de Bourbon-Condé.
Molto istruito, protegge scienziati, letterati e artisti e diventa lui stesso membro dell’Académie Française nel 1753.
Viveva con Mlle Élisabeth Claire Leduc, al Castello di Berny a Fresnes, residenza di campagna degli abati di Saint-Germain-des-Prés e contratta con lei un matrimonio segreto nel 1765. Avrà dalla ballerina due figli naturali, l’abate Leduc (1766-1800) che portò il titolo di Abate de Vendôme, ed una figlia (nata nel 1768). Comprò alla sua moglie morganatica la signoria di Tourvoi a Fresnes in prossimità del dominio di Berny, per poter avere un po’ più di libertà e le rese i suoi omaggi per trent’anni. Il Castello di Tourvoie e il Castello di Berny erano collegati da una galleria sotterranea.
Mlle Leduc era tanto leggera quanto il suo amante, ma quest’ultimo era di una gelosia feroce. Un giorno in cui era più arrabbiato del solito le graffiò la fronte con un canino. Pieno di vergogna e recidivo la fece Marchesa per farsi perdonare.
Nel 1771 si mette dalla parte dei principi del sangue contro il nuovo Parlamento guidato dal Cancelliere Maupeou, cosa che gli attira la disgrazia presso il sovrano che non chiederà sue notizie anche nelle settimane in cui viene colpito da un attacco di gotta che gli mina i polmoni.
Muore a Parigi il 16 giugno 1771, alle cinque della sera e viene inumato, secondo i suoi desideri ad Enghien il 19 seguente, il suo cuore viene deposto a Saint-Paul-Saint-Louis in Rue Saint-Antoine.
Edited by marquise de Créquy - 3/1/2015, 22:38
