La Cour Royale

Louise-Françoise de Bourbon, Madame la Duchesse. Mademoiselle de Nantes

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view post Posted on 25/1/2014, 16:45     +1   -1
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Tournai è la città natale di Clodoveo, situata in una regione dei Paesi Bassi che lungo la storia è appartenuta alternativamente alla Francia e all’Austria (attualmente fa parte del Belgio): noi la ricordiamo perché dodici secoli circa dopo la nascita del sovrano merovingio una bimba vi nacque durante un assedio: giovedì primo giugno 1673 nasce la piccola Louise-Françoise, quarto frutto dell’adulterio del Re Sole e della sua amante di turno la marchesa de Montespan; detta per comodità Mademoiselle de Nantes, e dopo il matrimonio sarà nota come Madame la Duchesse. La bimba erediterà dalla mamma due cose: la bellezza e il celebre esprit Mortemart, da papà la tendenza ad avere un’alta concezione di sé.

Fu legittimata per lettere patenti lo stesso anno della nascita, assieme ai fratelli maggiori Louis-Auguste, titolato duca du Maine, e Louis-César, titolato conte de Vexin. La madrina di battesimo della piccola sarà l’ex amante del Re, Madame de La Vallière, sua omonima: difficile dire se si sia trattato d’indelicatezza o dubbio senso dell’umorismo da parte della coppia Luigi - Montespan, o se la stessa amante dismessa si sia offerta personalmente per questo incarico, così com’è difficile dire se il suo nome derivi da quello della madrina o da quelli di babbo e mamma uniti; quello che è certo che Louise-Françoise sarà allevata dalla futura amante -e moglie- del Re, la collaudata sbrattatrice Françoise d’Aubigné, marchesa de Maintenon, che badava ai bimbi in una casa sita a Vaugirard, almeno finché il Re non li volle avere più vicini. Louise-Françoise si legò molto a sua sorella minore, Marie-Anne detta M.lle de Tours, e fu per lei un vero dolore quando la piccina morì attorno ai sette anni; per contro non andò mai d’accordo con la sorellastra maggiore Marie-Anne, figlia di M.me de La Vallière, o con la propria sorella minore, Françoise-Marie (M.lle de Blois) che diverrà Duchessa d’Orléans: la loro vita sarà una vera e propria competizione, a suon d’innalzamenti e onori ottenuti per sé o per i figli di ognuna a discapito e dispetto dell’altra e dei suoi figli. Marie-Anne, diventata Principessa de Conti, deriderà e disprezzerà entrambe: era solita firmare aggiungendo al nome un ostentato Legitimée de France, dicendo che lei poteva farlo perché a differenza delle sorelle si conosceva il nome dei suoi genitori. Fu molto amica del fratellastro, Luigi il Gran Delfino, invece, tanto che fece parte della cosiddetta Cabala di Meudon, gruppo di persone che tessevano trame in attesa della futura ascesa al trono del figlio del Re Sole, giochi di potere che furono vanificati dalla morte del Delfino che precedette quella del padre.

Papà Re ha un grande daffare per piazzare i suoi rampolli bastardi, e quando Louise-Françoise arriva alla tenera età di dodici anni pensa bene di scaricarla a un parente: impone il suo matrimonio con il cugino Monsieur le Duc: Louis (III) de Bourbon-Condé, Principe del Sangue, figlio di Henri-Jules de Bourbon-Condé e di Anna di Baviera, nonché nipote del Gran Condé. Il matrimonio sarà celebrato il 24 luglio del 1685. Bell’affare davvero, lo sposo è talmente brutto che è soprannominato La scimmia verde, e il carattere non è indenne dalla crudeltà e dagli attacchi di ferocia ereditati dal padre, che si dice fosse affetto da licantropia; la tradizione orale vuole che questa forma di follia sia stata portata nella famiglia dalla moglie del Gran Condé, Claire-Clémence de Maillé-Brezé, figlia di Nicole du Plessis de Richelieu, sorella del Cardinale Richelieu e pazza a sua volta.

Monsieur le Duc farà a Louise-Françoise l’immensa cortesia di morire molti anni prima di lei, lasciandola piacente e vedova allegra, dopo averle inflitto numerose gravidanze. Non che l’allegria le mancasse prima della vedovanza, si sospetta che la figlia primogenita fosse figlia di François-Louis, Principe di Conti, cugino e cognato del marito (nonché notoriamente interessato più agli uomini che alle donne).
  1. Marie Anne Gabrielle Éléonore de Bourbon (Versailles, 22 dicembre 1690 - abbazia della Saussaye, Villejuif, 28 agosto 1760), detta M.lle, poi M.me de Bourbon, dapprima badessa di Fonetevrault, poi di Saint-Antoine-des-Champs;

  2. Louis Henri Joseph de Bourbon (Versailles, 18 agosto 1692 - Chantilly, 17 gennaio 1740), futuro Principe di Condé e primo ministro, Gran Maestro di Francia, Governatore di Borgogna, etc.;

  3. Louise Élisabeth de Bourbon (Versailles, 22 novembre 1693 - Parigi, 27 maggio 1775), detta M.lle de Charolais poi M.lle de Bourbon, che sposerà nella cappella del castello di Versailles il 9 luglio 1713 suo cugino Louis Armand (II) de Bourbon-Conti (1695 - 1727);

  4. Louise Anne de Bourbon (Versailles 23 giugno 1695 - Parigi, 8 aprile 1758), detta M.lle de Sens poi M.lle de Charolais, poi Mademoiselle;

  5. Marie Anne de Bourbon (Parigi, 16 ottobre 1697 - 11 agosto 1741), detta M.lle de Clermont, Capo del consiglio e Sovintendente della Maison della regina Marie Leszczyńska, si dice abbia sposato segretamente Louis de Melun, duca di Joyeuse;

  6. Charles de Bourbon, Conte de Charolais, (Versailles, 16 settembre 1700 - Parigi, 22 luglio 1760);

  7. Louise-Henriette-Gabrielle-Marie-Françoise de Bourbon-Condé (Parigi, 14 gennaio 1703 - abbazia di Beaumont-les-Tours, 19 settembre 1772), detta M.lle de Vermandois, badessa di Beaumont-lès-Tours;

  8. Élisabeth Alexandrine de Bourbon (Parigi, 15 settembre 1705 - 15 aprile 1765), detta M.lle de Gex;

  9. Louis de Bourbon, Conte de Clermont-en-Argonne (Versailles, 15 giugno 1709 - Parigi, 16 giugno 1771).

Le virtù materne si sprecavano in famiglia: Madame la Duchesse non è più brava coi figli di sua madre o di sua sorella la Duchessa d’Orléans, e le tare ereditarie si fanno sentire; la primogenita è debole di mente, il futuro primo ministro è condotto a bacchetta dalle amanti di turno, il Conte de Charolais è sadico, debosciato, cattivo (e pazzoide) come suo fratello e suo padre... Liselotte, cugina germana di sua nonna, racconta di una sera in cui versò del purè bollente giusto lì a una delle sue amanti, m.me de Saint Sulpice, dicendo che “le petit doit manger aussi”, per poi rimandarla a casa nuda e ustionata in una carrozza a nolo, e la poveretta morì dopo qualche giorno. Un giorno che la madre si azzardò a riprenderlo lui rispose chiedendole se il suo pessimo umore non fosse dovuto alle scarse prestazioni dello stalliere la notte precedente.
La sua bellezza, la posizione sociale, la sua intelligenza la portano a essere un astro della corte morente del Re Sole, nonostante la cappa di austerità e pentimento che caratterizza gli ultimi anni del regno di Luigi XIV; il denaro e l’agio non la lasciano indifferente, e si arricchisce durante la reggenza grazie al sistema di Law.

Le dobbiamo la costruzione del Palais Bourbon, che fu la sua residenza in città e che è attualmente sede dell’Assemblea Nazionale.

Vi morrà il 16 giugno 1743, all’età di settant’anni.

Edited by Liselotte von der Pfalz - 3/8/2015, 17:17
 
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