Nata verso il 1720 Marie-Henriette de Polastron era figlia di Jean-Baptiste Marchese de Polastron (1689-1742), signore di Noueilles, Venerque e Grépiac e di Françoise-Jeanne-Yolande de Mirman de Peissan, la coppia aveva già un figlio nato nel 1716, Jean-François-Gabriel de Polastron, futuro padre della
Duchessa de Polignac, amica della
Regina Marie-Antoinette.
Il 17 Ottobre 1736 Marie-Henriette sposa Eléonor-François d’Andlau (nato l’11 marzo 1710 e morto il 24 giugno 1763), luogotenente generale delle armate del Re e che aveva ricevuto il titolo di conte nel 1750. Il conte d'Andlau ebbe la sua parte di gloria nella guerra dei Sette anni.
La famiglia d'Andlau, anticamente Andlaw, è originaria dell'Alsazia, dove si trova la cittadina che porta questo nome, nei pressi della città di Barr, nello Schelestadt. Le branche di questa famiglia che sono rimaste in Germania scrivono il loro nome ancora Andlaw.
Il casato d'Andlau è uno dei più antichi e più illustri della nobiltà alsaziana ed anche della nobiltà dell' Impero; se si crede alla tradizione avrebbe qualche origine comune con i Dandolo di Venezia. Comunque sia, i conti d'Andlau portanto il titolo di uno dei quattro baroni del Santo Impero.
Marie-Henriette attraverso il matrimonio contratto entra a far parte di una famiglia molto conosciuta a Corte e devota a Stanislas Leczinsky: nel 1733, è con il giovane cavaliere d'Andlau (sotto la falsa identità di Bawer) che Stanislas intraprende la sua odissea attraverso la Germania. Il fratello del conte, il barone d'Andlau sposa Mme du Crest, madre di
Mme de Genlis.
Nel 1739 Mme d’Andlau fallisce nel suo intento di farsi accogliere favorevolmente per sostituire
Mme de Mailly e, secondo il
duca de Choiseul, nel 1746 “
era stata ed era ancora la favorita di M. de Soubise e di suo fratello il Cardinale”. Secondo Luynes “
è ancora una giovane molto ben fatta, che ha dello spirito, di una società molto amabile”
Nel 1746, mentre il re era ancora all’armata,
Madame Adélaide aveva raccolto un libro dimenticato da Mme d’Andlau, una delle sue dame e questo libro era uno dei più licenziosi che si poteva allora immaginare. Lei ne parlò subito a sua sorella poi al Delfino, che dovette informarsi presso delle persone della corte sulla natura di quest’opera, di cui non sospettava nemmeno l’esistenza. Mme d’Andlau, informata di tutte le voci che causava quest’affare, supplicò Madame di mantenere il segreto, assicurandole che aveva ricevuto questo libro senza conoscerne l’infamia e che era stata vittima di una bassa vendetta. Mesdames ebbero subito pietà di questa donna sventurata e il Delfino fu come loro. Nel frattempo Mme Adélaide pensò bene consultare la marescialla de Duras, che, senza esitare le disse che doveva con coscienza parlarne al Re.
Luigi XV voleva subito inviare Mme d’Andlau alla Bastiglia, ma Madame scongiurò questo eccesso di severità facendo notare lo stato avanzato di gravidanza di questa giovane donna e Mme d’Andlau poté ritirarsi in Linguadoca, nelle terre di suo padre.
Esiliata ad Auxerre, dove partorì sua figlia Aglaé, Mme d’Andlau ottenne poco dopo il permesso di andare ad abitare il castello famigliare di Verderonne, presso Senlis.
Fu in questa dimora che Yolande de Polignac, nata Polastron, avendo perduto sua madre all'età di quattro anni, fu affidata, alle cure Marie-Henriette d'Andlau, sua zia da parte di padre e quando Yolande godrà del favore di Marie-Antoinette si farà consigliare spesso e volentieri dalla zia. Grazie alla nipote Mme d’Andlau riceve nel 1776 una pensione di 6,000 livres che fa scandalo.
Il marchese di Bombelles ci informa nel suo diario che nonostante fosse ritornata in favore, Mme d’Andlau non ritornò mai a corte ma rimase sempre a Parigi.
La Contessa d'Andlau ebbe 3 figli:
- il primogenito, Louis, ufficiale nel Reggimento "Royal-Couronne", ucciso nel 1760 in campo di battaglia
- Jeanne-Françoise-Aglaé, sposata in prime nozze al conte di Chalons, ambasciatore di Luigi XVI a Lisbona, che morì nel 1792 e in seconde nozze al Duca di Coigny, maresciallo di Francia.
- Antoine-Henri d'Andlau, colonnello del Reggimento "Royal-Lorraine e ambasciatore di Luigi XVI a Bruxelles. Sposò Mlle Adélaide Helvetius, di cui si vantava la bellezza; la sorella di quest'ultima sposò il conte de Mun.
Alla Rivoluzione, la contessa d’Andlau emigrerà in Portogallo presso sua figlia e suo genero, allora ambasciatore di Francia a Lisbona. Morirà proprio nella capitale portoghese nel 1792.
In occasione della sua morte Luigi XVI scrive alla figlia:
“
Spero bene, Madame che non dubitiate di tutta la parte che prendo al vostro giusto dolore, e che in qualche situazione in cui mi trovo mi occuperò sempre con interesse di ciò che vi riguarda e il prolungamento della nostra separazione non porterà alcun cambiamento nei miei sentimenti per voi. Ho appreso la malattia della signora vostra Madre e mi avevano detto nello stesso tempo che stava molto meglio, contavo sulla sua buona costituzione e speravo farvi le mie congratulazione quando appresi la perdita che avete avuto. Mi hanno detto che la sua malattia era stata ben lunga e penosa, desidererei sapere che malgrado i vostri dolori e la vostra salute che non abbia sofferto e che voi continuate a sentirvi meglio tanto quanto il vostro stato lo permetta. […]”
Edited by marquise de Créquy - 6/12/2014, 11:39
