La Cour Royale

Marie-Louise-Thérèse-Victoire di Francia, Madame Victoire

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marquise de Créquy
view post Posted on 6/9/2014, 14:30     +1   -1




Marie-Louise-Thèrèse-Victoire di Francia, detta “Madame Quatrième (Quarta Madame)” e poi Madame Victoire dal 1745, è nata a Versailles l’11 maggio 1733. Fu una delle otto figlie di Luigi XV e Marie Leszczynska.

Con le sue sorelle minori fu educata a partire dal 1738 dalle religiose dell’abbazia di Fontevrault, “la regina tra le abbazie”. La sua badessa, nata Louise-Françoise de Rochechouart de Mortemart, aveva 74 anni ed era considerata come una superiora ferma e saggia. Nel 1742 le successe Louise-Claire de Montmorin de Saint-Hérem. “Madame Quatrième” ricevette il battesimo nel 1745, nello stesso momento in cui lo ricevettero le sue sorelle e si vide ormai chiamare Victoire.

Victoire era la più bella delle figlie del più bello tra i re: “I suoi occhi scuri hanno una luce inquietante; le lunghe ciglia ombreggiano le sue guance; la bocca è sensuale, il mento stretto, la fronte larga; i capelli neri (come suo padre) si armonizzano con la tinta della pelle satinata e dorata; il vestito ricamato d’oro, la sciarpa di seta gialla, i pizzi bianchi sembrano avvolgere un corpo voluttuoso” scriverà Pierre de Nolhac commentando il ritratto di Nattier.

Victoire ritorna a Corte nel marzo 1748. Molto vicina a sua madre, la Regina Marie Lesczynka, a suo fratello, il Delfino Louis-Ferdinand e le sue sorelle, soffrì con loro degli adulteri del re, della rigidità del protocollo, della bassezza dei cortigiani e si ritirò poco a poco dalla vita mondana di corte. Fu comunque una figlia obbediente e devota.

Victoire apprese come i suoi fratelli e le sue sorelle a suonare diversi strumenti di musica ma non apprezzava i balli dove doveva presenziare. Mostrò una passione particolare per i giardini e le piante esotiche, un hobby alla moda. Sua sorella maggiore, Elisabeth, sposata dal 1739 ad un Infante di Spagna, si adoperò affinché nel 1753 Victoire sposasse suo cognato, il Re Ferdinando VI di Spagna, ma il Re morì e il matrimonio non si fece.

Nel 1784 Victoire fece conoscenza con Suffren al suo ritorno dalla campagna delle Indie. Divennero presto amici e Suffren le rese spesso visita dove Victoire amava ascoltare i racconti delle sue battaglie. Fu nei suoi appartamenti che Suffren si sentì male il 5 dicembre 1788.

Durante la Rivoluzione francese, di tutte le sorella rimasero in vita solo lei e Madame Adélaïde. Le due principesse, opposte alla politica anti-cristiana dell’Assemblea rivoluzionaria, lasciarono la Francia nel febbraio 1791, senza aver subito qualche vessazione durante il tragitto per il loro esilio.

Tutte e due si rifugiarono in Italia, dapprima a Torino, dove viveva la loro nipote Clotilde, moglie del principe del Piemonte, poi a Roma, protette dal Papa Pio VI che le ospitò a Palazzo Farnese.

All’avanzata delle truppe francesi, raggiunsero Napoli dove regnava una sorella di Marie-Antoinette poco entusiasta di vederle. Le due vecchie dame dovranno fuggire di nuovo nel 1798 e attraversarono l’Adriatico su una barca.

Victoire si spense per prima a Trieste, vittima di un cancro al seno, il 7 giugno 1799. Adélaïde le sopravvisse solo otto mesi.

I loro corpi furono riportati in Francia sotto Luigi XVIII un altro dei loro nipoti, e furono inumate nell’Abbazia di Saint-Denis, sepoltura della famiglia Reale.

Edited by marquise de Créquy - 16/11/2014, 00:58
 
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