Marie-Louise-Elisabeth di Francia nasce il 14 agosto 1727, era gemella di Madame Henriette. Il padre era
Luigi XV, Re di Francia e Navarra e la madre la figlia del Re di Polonia,
Marie Leszczynska.
Alla sua nascita, riceve il titolo di “Madame Première”. Al suo battesimo, il 27 aprile 1737, diventa Marie-Louise-Elisabeth, detta Madame Elisabeth, chiamata “Madame” (in quanto figlia maggiore del Re). Era soprannominata affettuosamente “Babette” da suo padre.
Madame , educata a Versailles, nell’Aile de Princes, con la sua gemella Henriette, sua sorella Adélaide e suo fratello il Delfino Louis-Ferdinand, nato nel 1729, si mostra subito intelligente, autonoma e fiera.
Era molto amata da Luigi XV, al quale somigliava molto sebbene non avesse ereditato la bellezza del “Bien-Aimé”. Suo padre aveva promesso la sua cara Babette a Filippo di Spagna, uno dei figli cadetti di Filippo V di Spagna, mentre il fratello doveva sposare la
sorella dell’Infante. Annunciò la notizia alla fine di febbraio 1739. La Corte fu sorpresa di questa alleanza, dato che l’Infante non aveva alcuna chance di salire al trono spagnolo. La giovane Elisabeth, che aveva appena dodici anni, si sposò per procura il 26 agosto 1739. Attraverso questo matrimonio, prese il nome di “Madame Infanta”. Le cerimonie fastose che ebbero luogo per l’occasione sono state trasmesse ai posteri.
Il 30 agosto deve lasciare Versailles. Gli addii di Elisabeth alla sua famiglia furono strazianti. In lacrime lasciò la sua sorella gemella con queste parole: “
E’ per sempre, mio Dio, è per sempre!”E’ in territorio spagnolo, ad Alcalà de Henares, a 30 km da Madrid, che Madame Infanta può incontrare il suo sposo, giovane uomo di 19 anni, affatto brillante ma con cui lei si intese bene. Il loro matrimonio ebbe luogo il 25 ottobre 1739. La coppia ebbe tre figli:
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Isabella (1741-1763) che sposò il futuro Imperatore Giuseppe II
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Ferdinando (1751-1802) che sposò Maria-Amelia d’Austria
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Maria Luisa (1751-1819) che sposa nel 1765, Carlo IV, Re di Spagna.
Donna energica, arrivata a Madrid, Elisabeth deve scontrarsi con il carattere difficile della suocera, Elisabetta Farnese. La giovane riesce a conquistarsi un ascendente sul marito, con ambizione ed energia.
Luigi XV intraprende la “Guerra dei ducati” (1741-1748) dove la Francia tentava con la Spagna di sottrarre all’Austria qualche ducato italiano. In caso di conquista, certi territori sarebbero andati a Filippo di Spagna nella loro integrità. Con il Trattato di Aquisgrana (18 Ottobre 1748), l’Infante otteneva definitivamente il ducato di Parma, di Piacenza e Guastalla.
L’11 dicembre 1748, Madame Infanta approfittò del viaggio per andare a Parma, per fermasi alla Corte di Francia per ringraziare suo padre. Il Re provò “
una gioia perfetta, nobile e felice di veder unita così la sua famiglia” secondo il duca di Croy. Egli scrive pure che “
l’Infanta aveva un gran accento guascone che faceva, con tutta la sua vivacità, un effetto bizzarro”. Il duca di Noailles dice che “
è infinitamente meglio di quando è partita dalla Francia.[…] la sua figura è molto gradevole, ha i più bei occhi del mondo, lo sguardo penetrante annuncia dello spirito”. Al fine politico, nel corso del suo soggiorno, si avvicina a
Madame de Pompadour, l’appoggio di questa donna in gran favore, poteva rivelarsi molto vantaggioso per lei.
Madame Infanta, ben più felice a Versailles, con sua figlia Isabella che l’ha seguita, che presso il marito “
che non ama affatto”, si decide a recarsi a Parma solo nell’Ottobre 1749. A Parma porterà la cultura francese e imporrà lo stile di Versailles nel suo palazzo.
Nel 1752 la sua sorella gemella, che ama molto, Madame Henriette, muore.
Elisabeth dopo aver messo al mondo due figli in gennaio e il dicembre precedente, ritorna in Francia in settembre per raccogliersi sulla sua tomba. Luigi XV fu molto commosso nel rivedere la sua Babette, Sebbene era previsto che Madame Infanta restasse a Corte qualche settimana, vi passo un anno, assistendo al trionfo di Mme de Pompadour, a danno del Delfino e delle sue sorelle Mesdames
Adélaide,
Victoire, Sophie e Louise, che la detestavano.
Ritornata del ducato di Parma, Elisabeth, dove si annoiava, cominciò a guardarsi attorno per un trono più vantaggioso. Si alleò con l’Imperatrice Maria-Teresa che le promise i Paesi Bassi.
Nei primi giorni di settembre 1757 ritorna in Francia, sperando di ottenere da suo padre il sostegno a far sposare la figlia primogenita, Isabella, con l’arciduca d’Austria, Giuseppe, futuro Giuseppe II. Questo primo matrimonio ebbe luogo nell’Ottobre 1760. La duchessa di Parma guardava al duca di Borgogna, nipote del Re, per la figlia cadetta.
Madame Infanta poco a poco perse le sue speranze per i Paesi Bassi. La morte di Ferdinando VI di Spagna, senza eredi, avvicinava Elisabeth e Filippo al trono spagnolo. Ma il fratello cadetto del defunto monarca, Re di Napoli e di Sicilia, divenne Carlo III di Spagna lasciando il suo regno non a suo fratello ma al suo figlio cadetto di soli 8 anni.
Elisabeth si era presa in simpatia
Bernis, un abate che aveva conosciuto a Parma.
Choiseul, calunniatore, scrive nelle sue memorie che “
Bernis amava accarezzare i seni generosi della figlia maggiore di Luigi XV”, La voce di una liason sparì quando l’abate si licenziò.
La salute di Madame l’Infanta, sempre a Versailles, si fece sempre di più altalenante. Le prove l’avevano duramente colpita. Marie Leszcyzksa scrive: “ La mia povera Infanta è molto malata con una febbre altissima […] sono molto inquieta”
Agli inizi del mese di dicembre 1759, il vaiolo si dichiara. Il male contro il quale i medici sono impotenti, la porta alla morte rapidamente. Elisabeth muore il 6 dicembre 1759 a Versailles.
Fu inumata il 27 marzo 1760 a Saint-Denis, vicino a Madame Henriette.
Edited by marquise de Créquy - 16/11/2014, 01:09
