La Cour Royale

Diane-Louise-Augustine de Polignac, la contessa Diane de Polignac

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marquise de Créquy
view post Posted on 5/1/2015, 19:03     +1   -1





Diane-Louise-Augustine de Polignac nasce il 14 Ottobre 1746 dal matrimonio tra Louis-Héracle-Armand, Visconte de Polignac, barone de La Voulte, marchese d’Alençon, signore de Claye (Parigi 11 gennaio 1717 - Vienna 1792), Colonnello del Reggimento “Dauphin-Cavalerie”, nipote del celebre Cardinale Melchior de Polignac e di Diane-Adélaïde-Zèphirine de Mancini-Mazarini (3 febbraio 1726 - giugno 1755).

Da questo matrimonio nacquero:

- Louis-Auguste nato nel 1744 e morto nel 1812, sposato il 22 marzo 1793 con Marie-Élisabeth Gillet

- Jules-François-Armand, Conte, poi Duca de Polignac, nato il 7 giugno 1745 a Claye-Souilly e morto a Sanpietroburgo il 21settembre 1817

-Camille-Louis-Apollinaire, vescovo di Meaux dal 1779 al 1790. Dopo il Concordato visse ritirato a Parigi

- Bathilde nata nel 1745 e morta nel 1792, sposata con Joseph-Emmanuel de Grignard de Saint-Priest (1740-1802)

- Diane nata il 14 ottobre 1746 e morta in Russia nel 1818

Il padre di Diane si sposa in seconde nozze nel 1777 con Madeleine-Elisabeth de Fleury da cui ebbe tre figli

- Louis Armand , morto in tenera età

- Élisabeth-Julie-Diane nata a Montpellier il 25 agosto 1785 e deceduta il 3 settembre 1834 a Fontainebleau, sposata nel 1816 ad Alexandre Sabhakine

- Héraclius-Auguste-Gabriel nato a Montpellier il 2 agosto 1788 e deceduto il 7 luglio 1788 a Fontainebleau, sposato nel 1816 a Betsy Petit de Veyrière.

Nel 1774, l’anno stesso della sua morte, Luigi XV nomina Diane de Polignac tra le dame di compagnia della Contessa d’Artois. Il Re l’ha fatta affiliare ad uno di quei numerosi capitoli nobili che esistevano allora in Lorena. Ecco Diane canonichessa, con il diritto di essere chiamata “Madame” senza essere sposata. A questo favore il nuovo Re Luigi XVI aggiunge il titolo di contessa.

I suoi contemporanei sono d’accordo nel dire che era tanto brutta, cattiva e intelligente quanto sua cognata, la duchessa de Polignac fosse bella. Diane ha ciò che piace a Corte: dello spirito. Questo spirito talmente alla moda e che Diane lo coltiva leggendo molto.

Fu proprio a venir a trovare Diane de Polignac a Corte che la Contessa Jules fu notata dalla Regina in seguito si sa benissimo che brillante carriera fece quest’ultima.
E’ proprio sotto la ferma guida della contessa Diane che Yolande de Polignac comincia a mettere al servizio della sua famiglia e dei suoi amici, il favore reale di cui gode d’ora innanzi senza limiti.

Durante la formazione della Maison di Madame Elisabeth, il Re Luigi XVI nomina Diane dama d’onore il 7 maggio 1778. La povera sorella del Re teme assolutamente Diane e il suo carattere rude ed ironico. Diane comanda tutti a bacchetta “a volte svelta ed audace di parola come un uomo”. Tutte le proposte che detta a sua sorella sono esaudite dalla Regina. Nonostante ciò Diane è buona e franca, passa per essere “un po’ famigliare con i ragazzi”. La sua condotta sarà “libera fino allo scandalo e galante senza pudore”. Nel 1781 la si crede incinta, ha delle terribili ostruzioni intestinali: “Piuttosto creperò, ma non andrò alle terme”. Quell’anno per non dar adito alle voci che la credevano incinta non andrà alle terme. La virtù di Diane comunque non rimane comunque inespugnabile per il marchese d’Autichamp (Jean-Thérèse-Louis de Beaumont 1738-1831) a cui dà alla luce un figlio, Edmond de Villerot.

Diane governa la società dei Polignac, tracciando per ciascuno la via che deve seguire senza mai allontanarsi. Si mostra inflessibile nel corso dei suoi intrighi e non indietreggia mai davanti alle difficoltà di un piano elaborato a favore dei suoi parenti.

Nella sua qualità di Dama d’onore, Diane de Polignac deve accompagnare dappertutto Madame Elisabeth. É lei che accoglie le personalità prima di introdurle al cospetto della principessa, dirige la Maison della sorella del Re e si occupa specialmente con le relazioni verso l’esterno. Il Re stesso teme così tanto la Contessa Diane che, nel momento in cui Madame Elisabeth si rifugia a Saint-Cyr, si reca al convento per scongiurare la sorella di ritornare a Montreuil e sopportare Diane.

Nel 1788 il duca di Polignac e la contessa Diane partono per Marsiglia, loro padre, il visconte de Polignac, dopo aver avuto tre figli dal secondo matrimonio, perde quella compagna che ha curato la sua vecchiaia. Diane e Jules vogliono offrirgli di andare a vivere con loro, incaricandosi dell’educazione e della fortuna dei suoi tre figli. Diane ha comprato la piccola terra di Hémery presso Villiers.

All’inizio della Rivoluzione, nel giugno 1789, il duca de Polignac e Diane hanno veramente paura e vogliono sottrarre Yolande all’odio scatenato e al coltello di un probabile assassino. E’ difficile portarla alla ragione: crede che il suo dovere sia di morire vicino a Marie-Antoinette.

Il 16 luglio alle otto della sera fa cercare il duca e la duchessa de Polignac che si affrettano a raggiungere gli appartamenti di Marie-Antoinette. La Regina li supplica di partire senza attendere un attimo e spiega inutilmente i pericoli che minacciano la sua amica, Yolande, coraggiosa e sensibile vede solo quelli che minacciano la Regina che vuole condividere con lei. Maria Antonietta non sapendo come convincerla e tremante nel vedere ritardata la loro partenza esorta il Re, che intanto era arrivato in tutta fretta, ad aiutarla: “Venite, Monsieur, ad aiutarmi a persuadere queste persone oneste, questi fedeli amici, che ci devono lasciare”. La sera stessa i Polignac partono. Da parte sua, Diane ha passato una giornata terribile. Madame Elisabeth l’ha incaricata di parlare al conte d’Artois per farlo decidere a partire. Madame Elisabeth dice a Diane le cose più toccanti e l’abbraccia teneramente. Diane la lascia molto emozionata: “Partii con gli occhi bagnati delle sue lacrime e con la pettinatura scompigliata. Prendendo le scorciatoie più oscure, come un criminale che tenta di nascondere i suoi passi, andai a gettarmi nella carrozza dei miei parenti”.

Diane da questo momento condivide l’esilio della sua famiglia, prima in Svizzera, poi in Italia e Austria. Ed è proprio in Austria che muore l’amata cognata che Diane veglia fino all’ultimo respiro.

La famiglia Polignac dopo Vienna si installerà al castello di Kittsee vicino a Presbourg, poi la colonia dei Polignac parte quando il duca, incaricato di notificare a Caterina II l’avvento al trono di Luigi XVIII dopo la morte al Tempio del giovane Luigi XVII, decide di installare la sua famiglia in Ucraina. In Russia il duca de Polignac affitta “a molto buon mercato” la bella terra di Ladovisia al conte Potocki. La contessa Diane amministra con fare da padrona la proprietà. Un circolo aristocratico franco-russo di persone di buona compagnia si riforma presto attorno a loro. Nel 1802 muore il visconte de Polignac, padre di Jules e Diane, diventato ormai bisbetico e impossibile.

Il marchese de Villerot, figlio di Diane e il Marchese d’Autichamp prese servizio in Russia, diventa colonnello del Reggimento di Préobajenski e fu ucciso nella battaglia di Austerlitz il 2 dicembre 1805.

Il duca de Polignac ricevette dallo zar Paolo I l’importante territorio di Opalina, presso Lublino. Soffriva di gotta ed era diventato impotente, rese l’anima nel 1817 assistito dal conte de Noailles.

Diane che era diventata “sorda da non sentire un cannone” morì nel 1818

Edited by marquise de Créquy - 5/1/2015, 19:41
 
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