La Cour Royale

Marguerite de Lorraine, duchessa d'Orléans

« Older   Newer »
  Share  
marquise de Créquy
view post Posted on 13/11/2014, 22:09     +1   -1




Membro della casata di Lorena, Marguerite de Vaudémont nasce il 22 luglio 1615 dal matrimonio del conte François de Vaudémont in seguito duca di Lorena con il nome di Francesco II e la ricchissima Christine de Salm.

Beniamina dei figli del duca, Marguerite perde la madre nel 1627 e fu poi educata da sua zia, Catherine de Lorraine, badessa de Remiremont, di cui fu presto eletta coadiutrice.

Nel luglio 1629 fece l’incontro a Nancy di Gaston di Francia, duca d’Orléans ed erede presuntivo di suo fratello, il Re di Francia Luigi XIII che, di salute cagionevole, viveva separato da sua moglie e sembrava dover morire senza discendenza. Vedovo da da poco di Marie de Montpensier, di cui aveva avuto la celebre “Grande Mademoiselle”, il figlio di Enrico IV fu colpito dalla principessa di Lorena tanto da chiamarla da quel momento “L’Angelo” o “la piccola angelica”.

Politicamente, il principe aveva effettuato un’uscita dal Regno con il suo seguito e i suoi gentiluomini per impedire a suo fratello di prendere parte alla guerra d’Italia, cosa che riuscì perfettamente. Passò sei mesi in Lorena e ritornò in Francia solo il 30 gennaio 1630, ricevendo il perdono di suo fratello.

Qualche mese più tardi, costretto all’esilio dopo la “Journée des Dupes”, cercò di nuovo asilo presso il duca di Lorena e per farsi accettare da quest’ultimo domandò, in quanto erede del trono di Francia, la mano della principessa Marguerite, sorella del sovrano.

Luigi XIII invase la Lorena ma, in accordo con sua madre, Maria de’Medici, in esilio a Bruxelles, Gaston sposò Marguerite in segreto nella notte tra il 2 e il 3 gennaio 1632. Dall’indomani, il duca di Lorena spinse il suo nuovo cognato a riparare a Bruxelles, allora in possesso agli Asburgo.

Il Parlamento di Parigi, col pretesto di lottare contro i matrimoni clandestini, rifiutò di registrare il matrimonio e condannò a morte per contumacia, se non la principessa, almeno suo fratello, Charles IV, in quanto vassallo del Re. L’ex-canonichessa, novella sposa di sedici anni, travestita da soldato, col viso annerito, fuggì a cavallo verso Thionville, allora piazzaforte lussemburghese, pure in possesso degli Asburgo. Trovò rifugio e protezione presso l’arciduchessa-infanta Isabella, governante della Provincia in vece di suo nipote il Re Filippo IV di Spagna e da sua suocera la regina di Francia in esilio Maria de’ Medici.

In apparenza riconciliato con suo fratello, il Duca d’Orléans poté di nuovo rientrare in Francia nel 1634, ma senza Marguerite.
Influenzato dal Cardinale de Richelieu, il re pensò di rompere il matrimonio ottenendo da suo fratello un annullamento. Fece pure apparire dei libelli in cui si diceva che i membri della Casa di Lorena erano indegni di sposare il sangue di Francia.
Marguerite pia e fiera, scrisse numerose lettere al Papa e ai membri della Curia per far valere la canonicità della sua unione.
Dal canto suo, Gaston, per una volta coerente, sperava di fare riconoscere il suo matrimonio da suo fratello.

La nascita del futuro Luigi XIV nel 1638 e la morte de Cardinale de Richelieu nel 1642, sbrogliarono la situazione; Luigi XIII, ugualmente prossimo alla tomba, acconsentì, il 6 maggio 1643 a ricevere sua cognata. Morì poco dopo. Dopo undici anni di matrimonio e altrettanti di lotta, Marguerite, poté apparire a Corte in quanto sposa legittimata e principessa di Francia, seconda dama del Regno dopo la Regina.

Secondo l’usanza Marguerite fu chiamata “Madame”. Da questo matrimonio d’amore nacquero cinque figli di cui un solo figlio morto ancora in fasce.

- Marguerite-Louise (1645-1721) che non potendo sposare Luigi XIV fu sposata nel 1661 al Granduca di Toscana, Cosimo III de’ Medici.

- Elisabeth (detta Isabelle) (1646-1696), fu un tempo Badessa de Remiremont. Creata Duchessa d’Alençon, fu sposata, nel 1667 al duca Louis-Joseph de Guise (1650-1671), capo della branca francese della Casa di Lorena
- Françoise-Madeleine (1648-1664) che fu sposata al duca di Savoia, Carlo-Emmanuele II.
- Jean-Gaston, duca de Valois (1650-1652)
- Marie-Anne (1652-1656)

Alla Corte di Francia, Marguerite de Lorraine dovette subire l’astio della sua figliastra, Mademoiselle de Montpensier e fu una protettrice del giovane La Fontaine, la cui madre fu una delle sue dame del guardaroba. Sostenne suo marito durante la Fronda senza dimenticare la sua patria, i ducati di Lorena e Bar, illegalmente occupati dalle truppe francesi.

Vedova nel 1660, si installò con autorità al Palazzo del Lussemburgo di cui la sua figliastra voleva toglierle il possesso.

L’anno seguente, sua figlia maggiore, Marguerite-Louise fu sposata al futuro Granduca di Toscana. La principessa avrebbe preferito suo cugino Charles, erede del trono di Lorena, cosa che la duchessa madre, zia del giovane evidentemente approvava. Marguerite-Louise fu sfortunata alla corte di Firenze e, dopo aver dato tre figli a suo marito, ritornò a vivere in Francia dopo la morte di sua madre.

Nel 1670 “Madame” intervenne presso Luigi XIV, suo nipote, per protestare contro l’invasione della Lorena e del Barrois ma pure per impedire il matrimonio di mano sinistra della sua tumultuosa figliastra con il Marchese de Puyguilhem. Il Re dovette cedere su quest’ultimo punto cosa che, pur preservando la dignità della sua famiglia, non migliorò le relazioni tra la duchessa d’Orléans e la duchessa de Montpensier.

Marguerite de Lorraine morì nel 1672.

Edited by marquise de Créquy - 16/11/2014, 00:25
 
Top
0 replies since 13/11/2014, 22:09   181 views
  Share