Figlia di Enrico I, duca de Montmorency e della sua seconda moglie Louise de Boudos, Charlotte Marguerite de Montmorency è nata l’11 maggio 1594. Per nascita appartiene ad una delle più antiche ed illustri famiglie di Francia (suo nonno, il Conestabile Anne de Montmorency era amico intimo di Francesco I e poi di Enrico II).
La sua infanzia è relativamente triste e solitaria, diventata orfana a 4 anni, vede poco il padre e viene cresciuta da una delle sue zie che ne fa una principessa pia e istruita.
Nel 1609 entra al servizio della Regina Maria de’Medici, sposa di Enrico IV ed è ad un provino per un balletto che seduce il vecchio Re Enrico IV. Quest’ultimo fa rompere il fidanzamento di Charlotte con il marchese de Bassompierre per sposarla con un principe del sangue,
Enrico II di Bourbon-Condé, il quale sembra avere una preferenza per il sesso maschile.
Il Re di Francia comincia a corteggiare la giovane principessa di Condé, che ride di buon cuore agli sforzi di Enrico, ma suo marito, geloso, lascia la corte con lei portandola in provincia. Enrico IV li segue e sotto vari travestimenti tenta di approcciare la bella principessa. Condé folle di rabbia porta allora sua moglie a Bruxelles mettendola sotto la protezione della Spagna, grande nemica della Francia. Nel frattempo Enrico IV dichiara guerra all’Imperatore nel 1610. Charlotte sempre rinchiusa, sorvegliata, tenta di evadere facendo appello al Re di Francia, mentre suo marito si reca a Milano per combattere nelle armate della Spagna.
Il 14 maggio 1610, Enrico IV viene assassinato e la sua vedova viene proclamata Reggente, Charlotte può allora ritornare a Parigi.
Al seguito della moglie rientra pure il Principe de Condé colmato di grazie dalla Reggente, ma qualche tempo dopo Enrico II si solleva contro Maria de’ Medici e si mette alla testa dell’opposizione aristocratica fino a fomentare un complotto contro
Concini, favorito della regina-madre. La Regina perde la pazienza e fa mettere alla Bastiglia Condé nel 1616. Sebbene il principe non riprende la vita coniugale, la moglie lo raggiunge in prigione nel 1617 con autorizzazione del giovane
Luigi XIII che si è appena sbarazzato di Concini.
La coppia sembra infine riavvicinarsi ed è a Vincennes (loro nuova prigione) che Charlotte dà alla luce la loro prima figlia Anne-Geneviève, futura Duchessa de Longueville.
I Condè sono liberati nel 1620. Nel 1621, Charlotte ha un figlio, Louis, futuro Grand Condé, che prende il titolo di Duca d’Enghien. Nel 1629 avrà un altro figlio:
Armand, principe de Conti. Suo marito la lascia, portandosi via il figlio più grande con lo scopo di farlo educare dai Gesuiti in Borgogna. Charlotte, all’Hotel de Condé, si occupa con cura dei suoi altri due figli.
Charlotte, Principessa de Condé, è una bella donna, pia, ma non all’eccesso, istruita, tollerante, che frequenta la Corte senza prendere le parti di alcuno. La Regina
Anna d’Austria la stima moltissimo. Come la maggior parte dell’aristocrazia non apprezza il primo ministro, il
Cardinale de Richelieu, ma non si immischia ad alcun intrigo che avvelena la vita di corte. Nel 1627, tenta di intercedere in favore di suo cugino, il conte de Montmorency-Boutteville, colpevole di aver infranto l’editto contro i duelli del terribile Cardinale: Luigi XIII e Richelieu restano inflessibili.
Nel 1628 , per far piacere a Richelieu, Condé ha fidanzato suo figlio Louis alla nipote del ministro; Claire-Clémence de Maillé-Brézé. Il matrimonio fu celebrato nel 1641. Il futuro Grand Condé non testimonia alcuna forma d’amore verso sua moglie, trattandola con disprezzo, quest’ultima morirà pazza come altri membri della sua famiglia e trasmetterà questa follia ai Condé. Madameme la Princesse non apprezza questa nuora di piccola nobiltà, ma non dirà mai nulla.
Nel 1632, suo fratello unico, Enrico II de Montmorency, intriga contro il potere reale. Viene arrestato e condannato con la pena di morte; Charlotte in lacrime tenta di piegare Luigi XIII, assecondata dalla Regina, da
Monsieur e da tutta l’alta nobiltà. Il Re fa decapitare Montmorency eliminando così l’ultimo rappresentante di questa famiglia. Charlotte umiliata e ferita nel suo amore fraterno, si allontana da Corte e si consacra ai suoi figli. Frequenta l’Hotel de Rambouillet.
Nel 1636 suo figlio maggiore ritorna a Parigi, per partire poco dopo per le sue prime esperienze militari, riscattando così la mediocrità militare del padre.
Nel 1642 la figlia di Charlotte sposa il Duca de Longueville, un gran signore, cosa che fa molto piacere alla madre, la sposa ha 23 anni, il marito ne ha 47.
Dopo la morte di Richelieu avvenuta nel 1642, nell’aprile 1643, Charlotte è scelta dalla Regina per essere la madrina del giovane
Delfino, il futuro Luigi XIV. Nel maggio 1643, Luigi XIII muore e Anna d’Austria diventa Reggente con pieni poteri in nome del figlio, sceglie per assistente il
Cardinale Mazarino. Charlotte ritorna a Corte e il 18 maggio dello stesso anno suo figlio Louis si copre di gloria battendo gli Spagnoli a Rocroi.
Charlotte perde suo marito nel 1646 ma sembra non soffrire della perdita. Louis II diventa allora Principe de Condé, serve il giovane Re con fedeltà, ma non sopporta Mazarino per contro la Regina non sopporta la fiera Mme de Longueville.
Nel 1648 scoppia la Fronda. Condé è dalla parte del Re ma Mme de Longueville e suo fratello de Conti passano dalla parte dei frondisti. Charlotte resta neutrale non essendo propensa alla politica, lei rimane fedele alla Regina e segue la Corte nel gennaio 1649 a St. Germain. Nel 1650 Condé passa nelle file dei frondisti il che strazia il cuore di Charlotte.
Nel gennaio 1650 Mazarino fa arrestare Condé, Conti e Longueville, mentre Mme de Longueville lascia la Francia, Charlotte muore qualche mese più tardi senza aver rivisto i suoi figli, a Chastillon-sur-Loing il 2 dicembre seguente. Venne sepolta a Parigi nel Monastero delle Religiose Carmelitane.
Edited by Liselotte von der Pfalz - 4/1/2015, 09:37
